domenica 10 marzo 2013

SHOPPING E FITNESS


Prem


Premetto che l'articolo non è stato scritto da me, ma lo sto allegramente scopiazzando dal sito  STYLE.IT  
Si parla di come fare allenamento mentre si sta facendo shopping, quindi unire l'utile al dilettevole e mi interessava farvelo leggere =) !

Iniziamo ....

«L'essenziale è avere una mise comoda dalla testa ai piedi e tessuti a prova di sudore» afferma Pagano. «Perciò: sì a: indumenti e underwear confortevoli; capi di lana e calze in microfibra; scarpe con suola morbida. No a: capi che stringono; maglioncini a collo alto; scarpe da tennis; calze autoreggenti (compromettono la circolazione)».

Lo shopping che aiuta la linea impone di camminare a passo svelto e ritmo sostenuto. Ma come si può procedere in maniera veloce e riuscire a guardare le vetrine? «Facendo un sopralluogo sul posto in precedenza».



Nei limiti del possibile, sarebbe meglio preferire le fasce orarie nelle quali c'è poca gente in giro per negozi. «Perché più è forte il flusso di persone e più diventa difficile camminare a passo svelto».

Per allenarsi facendo shopping è meglio preferire uno zaino alla classica borsa (o al monospalla). Spiega Pagano: «Camminare utilizzando lo zaino aiuta a coinvolgere nel movimento/allenamento più muscoli:  quelli delle braccia (lasciate libere dal peso e dall'ingombro di pacchi e pacchetti) e quelli addominali (coinvolti per il peso portato sulla schiena). E più muscoli lavorano, più calorie vanno via».

Ogni zona o via commerciale ha i suoi punti forti: lì è meglio per i vestiti, lì per le scarpe, lì per i prezzi. «Può essere utile dividere lo shopping in alcune grandi aree e spostarsi rigorosamente a piedi per passare da una all'altra. Per avvicinare lo shopping a un discorso di allenamento, bisogna ragionare per 'percorsi', 'mete' e 'ritmo'».



Lo shopping che giova alla linea è quello fatto all'aperto, per due motivi. «Primo: per strada è maggiore il tratto da percorrere tra i vari negozi (al centro commerciale sono tutti vicini). Secondo: il terreno può variare e comprendere ora salite, ora discese, ora punti che impongono piccoli slalom».

Meglio fare shopping dopo aver immagazzinato un minimo di energie. «Se si esce a metà mattina, è bene aver fatto prima una buona colazione». E se poi viene un certo languorino anche nel bel mezzo degli acquisti? «In quel caso suggerisco di evitare i classici snack e di optare per una bevanda a basso contenuto calorico. Qualche esempio? Succhi di frutta al mirtillo, al pompelmo o all'ananas. Oppure tisane detossicanti».




«Parlare e riuscire a mantenere il passo è un eccellente lavoro aerobico. Svolgere entrambe le 'attività' intensifica la respirazione e tutto questo va ad aumentare la portata dell'esercizio. In tal senso, camminare da soli permette sì di procedere più velocemente, ma comporta un allenamento di intensità minore».

Come concludere un delizioso pomeriggio di allenamento? Con il classico defaticamento. «Che, in questo caso, consisterà nel rallentare il passo e cominciare a godersi un po' di più le vetrine. Se poi si avesse la possibilità di fermarsi da qualche parte e fare un minimo di stretching sarebbe ancora meglio. Per esempio, stando sul bordo del marciapiede, si potrebbe far scendere prima un tallone e poi l'altro, tanto per allungare i muscoli dei polpacci».





Che dire di più se non ... BUONO SHOPPING E BUON ALLENAMENTO ! 

CLAUDIA 

1 commento:

  1. Un modo per sentirsi meno in colpa quando si arriva a casa con mille sacchettini :)
    new post on www.sbg-style.it
    SBG

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